A Giocolandia le case erano rotonde come palloncini e avevano tetti bianchi come barrette di cioccolato. Qui vivevano Zuccherino, un unicorno rosa con una criniera arcobaleno, e Franchino, un maialino arancione con grandi occhiali rotondi. I due amici vigilavano sulla città per assicurarsi che regnassero allegria e armonia.
Un giorno, mentre salivano sull’ascensore panoramico che portava verso il cielo, Zuccherino si accorse di qualcosa di strano.
“Franchino, guarda!” disse, indicando i tetti di cioccolato “Cosa sono quelle macchie nere sui tetti?”
Franchino aggiustò gli occhiali. “Oh no! è pupù! di sicuro è stato Pagone, quell’uccellaccio dispettoso!”
Pagone era un merlo famoso per portare malumore ovunque andasse. Volava lasciando cadere pupù ovunque, rendendo la città sporca e puzzolente.
“Non possiamo permetterlo!” disse Zuccherino deciso. “Franchino, dobbiamo agire subito!”
I due salirono ancora più in sù per avvistare Pagone. Lo trovarono poco distante, appollaiato su un tetto, intento a rovinare un’altra casa.
“Pagone!” gridò l’unicorno. “Perché fai questo? Giocolandia è un posto felice!”
Il merlo sbuffò. “Felice? Io odio la felicità! Voglio che tutti siano tristi come me!”
Franchino si fece avanti. “Ma perché sei triste, Pagone?”
L’uccellaccio abbassò le ali. “Nessuno vuole essere mio amico. Dicono che sono troppo scortese e triste.”
Zuccherino si rivolse a lui dolcemente“Pagone, forse se provassi a fare qualcosa di gentile, gli altri cambierebbero idea su di te.”
Il merlo li guardò dubbioso. “Fare qualcosa di gentile? Ad esempio?”
“Vieni con noi,” propose il maialino. “Aiutaci a pulire i tetti dalla sporcizia. Vedrai che gli abitanti di Giocolandia apprezzeranno il tuo impegno.”
Pagone accettò, seppur con riluttanza. Con le sue grandi ali, iniziò a spazzare via tutto lo sporco, mentre Zuccherino e Franchino riparavano i tetti. Quando il lavoro fu finito, gli abitanti applaudirono il merlo per il suo aiuto.
“Grazie, Pagone!” dissero in coro.
L’uccello si sentì finalmente accettato e decise di cambiare. Divenne un alleato di Zuccherino e Franchino, aiutando a mantenere Giocolandia felice e pulita.
Morale
Anche chi sembra scontroso e triste può nascondere un cuore gentile. Con un po’ di pazienza e comprensione, tutti possono migliorare e trovare il loro posto tra gli altri.
Nota: favola inventata dai bambini della scuola dell’infanzia “Il Giardino delle Meraviglie”