C’era una volta …
… in una grande vallata in fiore, un campo di girasoli dorati che si ergevano fieri verso il cielo. Tutti seguivano il sole, allungando i loro steli alti e forti per ricevere il suo calore e la sua luce.
Ma tra loro ce n’era uno diverso: un piccolo girasole più basso degli altri, con pochi petali e uno stelo gracile. Mentre i suoi compagni si giravano verso il sole dall’alba al tramonto, lui rimaneva all’ombra, incapace di raggiungere la luce.
Gli altri girasoli ridevano di lui:
“Sei troppo piccino! Non sarai mai baciato dal sole come noi!”
Le loro parole ferivano il piccolo girasole, che si sentiva solo e triste. Si chiedeva perché non potesse essere alto e forte come i suoi fratelli, perché il sole non lo guardasse mai.
Una notte di plenilunio, mentre tutti gli altri girasoli dormivano con i loro petali chiusi, il piccolo girasole alzò lo sguardo e vide qualcosa di meraviglioso: la Luna.
Era grande, luminosa, con raggi blu e argentati che illuminavano dolcemente la vallata. Il piccolo girasole rimase affascinato da quella luce diversa, misteriosa, e sentì un calore nuovo dentro di sé.
Da quella notte in poi, tutte le notti si voltava verso la luna, ad ammirarla nel silenzio mentre gli altri dormivano. Si sentiva speciale.
Passarono i giorni e le notti, e senza che nessuno se ne accorgesse, il piccolo girasole cresceva sempre di più. Il suo stelo diventava forte, le sue foglie verdi e ampie, i suoi petali splendenti.
Una mattina d’estate, mentre i primi raggi del sole accarezzavano la vallata, gli altri girasoli si svegliarono e rimasero a bocca aperta: il piccolo girasole non era più piccolo!
Era alto e bellissimo, con petali dorati e un centro luminoso.
I girasoli sorpresi mormorarono:
“Ma come hai fatto? Sei diventato il più bello di tutti!”
Il piccolo girasole sorrise e rispose:
“Ho trovato una luce che era solo mia. Mentre voi guardavate il sole, io ho scoperto la bellezza della Luna. E così, notte dopo notte, sono cresciuto.”
Da quel giorno, non fu più chiamato piccolo girasole, ma Giraluna, il girasole che brillava della luce della notte.
Morale della storia
Ognuno ha il proprio tempo per crescere e il proprio modo di brillare. Non bisogna paragonarsi agli altri, ma trovare la propria luce e seguirla con fiducia, perché è proprio la nostra diversità a renderci speciali.