Tammy era un cagnolino marrone con buffe macchie bianche, sempre pieno di energia. Viveva in una graziosa casetta con il suo amico Gabri, un altro cagnolino, ma tutto bianco con le macchie marroni. Insieme erano inseparabili!
Con loro viveva anche Edoardo, un bambino di otto anni dolce e allegro, che ogni giorno li portava al parco con mamma e papà.
Un pomeriggio di primavera, mentre il sole scaldava dolcemente il prato, Edoardo prese un rametto e lo lanciò lontano tra gli alberi.
“Prendete il bastoncino!” gridò ridendo.
I due cagnolini corsero scodinzolando.
“Lo prendo io!” abbaiò Tammy.
“Neanche per sogno, sono più veloce!” abbaiò Gabri.
Corsero così in fondo al boschetto… ma poi… niente. Il tempo passava e i due amici non tornavano.
Edoardo cominciò a chiamarli a gran voce:
“Tammy! Gabri! Dove siete?”
Cercò tra gli alberi, vicino al laghetto, dietro i cespugli. Ma dei cagnolini, nessuna traccia.
Disperato, Edoardo corse dai suoi genitori.
“Mamma! Papà! Non riesco a trovarli!” esclamò con le lacrime agli occhi.
Insieme cominciarono a cercare ovunque: nei negozi, al bar del parco, agli altri bambini che giocavano lì intorno, ma nessuno li aveva notati.
“Vedrai che li troverete, sono intelligenti!” dicevano le persone
Ma si fece sera, e con il cuore pesante, decisero di tornare a casa.
Appena aprirono il cancello…
“WOOF!”
“WOOF!”
Tammy e Gabri erano lì, davanti alla porta, seduti e affamati, con le code che scodinzolavano come pale d’elicottero.
“Tammy! Gabri! Ma dove eravate finiti?” gridò Edoardo correndo ad abbracciarli.
I due cagnolini gli leccarono le guance, felici e un po’ sporchi di terra.
“Abbiamo preso una scorciatoia!” sembravano dire.
Da quel giorno, Edoardo tenne sempre con sé un piccolo campanellino per i loro collari. Così, anche se si fossero allontanati di nuovo, avrebbe sempre saputo dove trovarli.
Morale
A volte ci si perde, ma con amore e un po’ di pazienza, si ritrova sempre la strada di casa.
Nota: Favola di Sofia (4 anni) della scuola dell’infanzia “Il Giardino delle Meraviglie”