Nel paese di Fanghirello si trovava un grande bosco dove vivevano moltissimi animali. Erano buoni amici tra di loro, ma qualche volta facevano i birbantelli.
Un giorno si sentì un gran frastuono in mezzo alla boscaglia. Tutti gli animaletti, sentendo quei rumori, accorsero a vedere che cosa stesse succedendo.
Si trovarono davanti al grande orso capo Haghir che stava richiamando tutte le creature del bosco perché aveva qualcosa di importante da comunicare.
Quando Haghir vide che tutti erano presenti iniziò il suo discorso dicendo:
“Io sto diventando vecchio e non ho più tanta forza. Ho bisogno di un aiuto e vorrei che uno di voi diventasse il mio futuro erede, per governare sul bosco”.
Ci fu qualche attimo di silenzio, ma poi alcuni animali iniziarono a parlare dicendo qualcosa proprio vantaggio per fare bella figura e cercare di essere il prescelto.
Il Cervo: “Sono il più forte di tutti e con le mie corna possenti posso difendere il bosco”.
Il Gufo: “Io posso volare e, a differenza del cervo, avrò tutto sotto controllo dall’alto”.
Il Lupo: “Con le mie zanne e il mio fiuto infallibile, non c’è animale che possa sfuggirmi, sarò un guardiano perfetto!”.
Infine, si fece avanti un Capriolo, e mentre gli altri animali lo guardavano ridacchiando, lui timidamente disse: “Ehm… Io sono il più giovane di tutti e non so se riuscirò ad essere di grande aiuto agli altri, ma farò del mio meglio se verrò scelto”.
Il saggio orso stava ad ascoltare tutti in silenzio mentre facevano la gara per dimostrare chi era il più bravo. Dopo aver valutato la situazione, e ascoltato decine di animali proporsi, Haghir disse:
“Siete tutti bravi e avete grandi doti, ma la vostra esuberanza ed arroganza mi ha portato a scegliere il Capriolo perché ha donato la sua disponibilità con umiltà, senza voler superare nessuno”.
Tutti gli animali si guardarono stupiti perché l’orso aveva scelto colui che aveva minori qualità. Haghir, vedendo le loro facce deluse, pronunciò queste parole:
“Dovete riflettere sulla scelta che ho fatto, perché questo spiega che cercare di apparire i migliori, alla fine si ottiene l’effetto contrario. Essere presuntuosi e superbi non è mai cosa buona”.
Al termine di queste frasi, tutti gli animali ritornarono nelle loro tane pensando a cosa era accaduto. Questo fatto avrà certamente insegnato loro una grande lezione di vita.
Morale
Per fare bella figura non bisogna cercare di passare davanti agli altri mostrandosi altezzosi, ma ognuno si presta a dare quello che possiede con umiltà e semplicità; doti che saranno sicuramente apprezzate.