C’era una volta una fattoria allegra e vivace, dove vivevano tanti animali simpatici e un po’ stravaganti, tra loro c’erano Stella, una cavalla dal manto lucente e dallo spirito gentile, Brillantina, una mucca speciale, perché il suo latte aveva un potere magico: chi lo beveva si trasformava temporaneamente in un unicorno! Poi c’era Pasticcio, un maialino rosa che adorava rotolarsi nel fango tutto il giorno, e infine Clementina, una gallina dal carattere deciso, che comandava tutti e puniva chi non obbediva con una bella frittata… in faccia!
Ogni giorno Stella e i suoi amici lavoravano nella fattoria, aiutandosi a vicenda, e la sera si ritiravano felici nelle loro stalle e nidi. Ma una notte, il sonno di tutti fu interrotto da un gran starnazzare.
“QUAAACK! SVEGLIAAAA! ALLARME!” gridò un’anatra impaurita che arrivò di corsa nell’aia.
Gli animali si radunarono subito, assonnati e preoccupati.
“Cosa succede?” chiese Stella con voce calma.
“Dobbiamo stare attenti!” disse l’anatra, ansimando.
“Sta arrivando il Gallo Pigliapacco! È un furfante combinaguai! Ovunque vada, ruba le provviste e semina il caos!”
“Nel mio pollaio non entra nessuno senza il mio permesso!” sbraitò Clementina battendo l’ala sul terreno.
Gli altri animali annuirono convinti, non avrebbero permesso a nessuno di rovinare la loro amata fattoria, così si misero al lavoro per tendere una trappola al furfante.
Clementina e le sue amiche galline iniziarono a deporre uova speciali piene d’acqua, perfette da lanciare in caso di emergenza.
Pasticcio, felice di poter finalmente rotolarsi senza sentirsi in colpa, raccolse tutto il fango possibile dal porcile per creare una trappola scivolosa.
Nel frattempo, Stella chiamò a raccolta tutti i topolini che vivevano nella sua stalla.
“Amici, abbiamo bisogno del vostro aiuto!” disse. “Dovete sparpagliare i semi del granaio lungo il sentiero, così il gallo si fermerà a beccare e avremo il tempo di sorprenderlo!”
I topolini squittirono entusiasti e si misero subito all’opera.
All’alba, il Gallo Pigliapacco arrivò baldanzoso.
“Coccoricò! Ecco una bella fattoria pronta per essere mia!”
Ma non fece in tempo a finire la frase che… SPLASH! Un uovo pieno d’acqua gli si spiaccicò in faccia.
“Ehi! Chi osa?!”
Fece un passo avanti… e PLOF! Scivolò nel fango, agitandosi goffamente.
Poi, mentre cercava di rialzarsi, vide i semi sparsi lungo il sentiero.
“Oh! Uno spuntino gratis!” disse ingolosito.
Si mise a beccare, senza accorgersi che i topolini avevano legato tra loro delle corde. Con un ultimo balzo… SBADABOOM! Ruzzolò dentro un barile vuoto, che si chiuse con un tonfo.
Gli animali esplosero in un applauso di gioia! Il Gallo Pigliapacco era stato sconfitto!
“Ben fatto, squadra!” esclamò Stella fiera. “Ora possiamo tornare alla nostra tranquilla vita in fattoria.”
E così fecero. E da quel giorno, nessun altro furfante osò mettere piede nella loro fattoria.
Morale
Con l’unione, l’astuzia e il lavoro di squadra, si può sconfiggere anche il più furbo dei furfanti!
Nota: Favola di Chanel (4 anni) della scuola dell’infanzia “Il Giardino delle Meraviglie”