Le uova di Pasqua e i due golosoni

Questa favola insegna che essere egoisti porta sempre brutte esperienze. Desiderare di avere le cose degli altri non va mai bene

In un piccolo paese, chiamato Cioccolito, c’e una grande fabbrica dolciaria dove tanti animali lavorano tutti insieme, tra cui molti coniglietti e pulcini.

Qui si producono tante uova di cioccolato per la festa della Pasqua, di ogni tipo, così da accontentare tutti i bambini del mondo.

Un giorno arrivò nel paese un canguro furbacchione di nome Don Guro, che si offrì di aiutare a preparare l’impasto cioccolatoso che poi formerà le uova. Ma in mente aveva altre idee.

Una sera, quando tutti i lavoratori tornarono a casa, Don Guro e Pulcipio, un piccolo pulcino che divenne amico del canguro, rimasero nascosti all’interno della fabbrica.

Don Guro disse al suo amico piumato:

“Finalmente siamo soli! Possiamo mangiarci tutto il cioccolato che vogliamo senza farci scoprire”.

Pulcipio gli rispose:

“Certamente, e anche se i bambini resteranno senza uova, noi saremo felici facendo una bella scorpacciata!”

Così fecero e, per tutta la notte, mangiarono dolci fino a non poterne più; poi si addormentarono. Ma al mattino seguente ecco cosa successe.

Quando il capo coniglietto aprì la porta della fabbrica, vide che moltissime uova di cioccolato erano sparite e trovò i due golosoni distesi a terra, tutti sporchi e con malore. Arrabbiato esclamò:

“Come avete osato a mangiare i dolcetti destinati ai bambini? Ora come faremo a prepararne altri in così poco tempo? Forza, cercate di riprendervi e dateci una mano”.

Don Guro e Pulcipio, sentendosi un po’ in colpa, dissero:

“Ci dispiace, avevamo tanta voglia di cioccolata e abbiamo pensato che se veniva data tutta ai bambini, noi saremo rimasti senza. Così l’abbiamo presa e mangiata noi”.

Poi, con fatica, si misero ad aiutare gli altri animali per riprodurre tutte le uova mancanti. Però, i due golosoni, non riuscivano a fare molto perché avevano mal di pancia avendo mangiato troppa cioccolata.

Tutti gli altri animali si diedero da fare il doppio per festeggiare il giorno di Pasqua felicemente con i bambini. I due amici furbacchioni tornarono a casa con tanto malessere, a tal punto da non assaggiare più cioccolato per moltissimi giorni.

Morale

Questa favola insegna che essere avidi ed egoisti non è mai una cosa buona. È giusto che ognuno abbia la propria parte, e desiderare di volere anche le cose degli altri, porta sempre brutte esperienze.

~Fine~
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Annina

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Ciao, mi chiamo Annina. Mi piace socializzare, imparare cose nuove e approfondire tutto ciò che mi fa sentire attiva e serena. Adoro il mondo delle favole sotto ogni aspetto; scriverle, leggerle e raccontarle, perché mi fanno ritornare bambina.

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