Marco e la ricetta della Felicità

Marco scopre che la vera felicità non si trova nei beni materiali, ma nell'amicizia e nella condivisione.

C’era una volta un bambino di nome Marco, era famoso per i suoi infiniti capricci: ogni giorno desiderava qualcosa di nuovo. Una macchinina, un gioco elettronico, un castello… non si accontentava mai.
I suoi genitori cercavano di assecondarlo, pensando che fosse il modo per renderlo felice, ma Marco sembrava sempre insoddisfatto.

Un giorno, mentre tornavano a casa in macchina, passarono attraverso un quartiere povero della città. Le case erano vecchie con finestre rotte e le strade piene di buche, ma Marco rimase colpito da una scena particolare. Sul marciapiede c’erano due bambini che giocavano con dei semplici tappi di bottiglia, stavano costruendo torri e castelli. Poco più in là, un gruppo di bambini rideva e giocava a rincorrersi. In un altro angolo della strada due bambini giocavano a tris sull’asfalto, disegnando linee intersecate con dei sassi come se fossero gessetti. Non c’erano giochi costosi, solo tanta allegria.

“Mamma, papà, perché quei bambini sono così felici?” chiese Marco, confuso. “Non hanno neanche un giocattolo bello!”

I genitori si guardarono, sorpresi dalla domanda. “Forse…” iniziò la mamma, “è perché hanno qualcosa che non si può comprare: amicizia e fantasia.”

Marco rimase in silenzio per il resto del viaggio. Quando arrivarono a casa, si chiuse in camera sua e si sedette a pensare. Si guardò intorno, era circondato da montagne di giochi e si rese conto che, nonostante avesse tutto quello che desiderava, spesso giocava da solo. Non aveva mai provato la gioia di condividere un gioco, di ridere con altri bambini per qualcosa di semplice.

Il giorno dopo, Marco prese il coraggio a due mani e uscì in cortile e si avvicinò a dei bambini che stavano giocando a calcio con una vecchia palla sgonfia.

“Posso giocare con voi?” chiese timidamente.

I bambini lo accolsero con un sorriso,

“ certo ci mancava proprio un giocatore!” rispose uno di loro.

Presto Marco si ritrovò a ridere e correre come non aveva mai fatto prima. Si accorse che non gli importava della palla sgonfia o dei giochi costosi che aveva lasciato a casa. Quello che contava davvero era stare insieme, condividere momenti di gioia.

Da quel giorno, Marco smise di chiedere sempre nuovi giocattoli, anzi decise di regalarne qualcuno a quei bambini che aveva visto per strada.
Aveva capito che la vera felicità non si trova nelle cose materiali, ma nei legami con gli altri.

Morale

Le cose materiali ci rendono felici per un istante soltanto, mentre le amicizie vere, quelle con cui puoi giocare anche senza oggetti, sono il vero tesoro della vita.

~Fine~
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Manu

Manu

Ciao sono Manuela e sono un insegnante di scuola materna. Leggere per me è un divertimento oltre che un modo per rilassarmi, sopratutto mi diverte drammatizzare le letture ai miei alunni cambiando talvolta le trame e i finali, o inventando storie per divertirli e appassionarli alla lettura, coinvolgendoli anche nella creazione. Amo viaggiare e tutto ciò che è musica.

-Fai bei sogni. Anzi, fateli insieme. Insieme valgono di più.-
(Massimo Gramellini)

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