In un grande parco nel cuore della città, viveva una famiglia di scoiattoli molto indaffarata. C’erano mamma scoiattolo, papà scoiattolo e i tre piccoli Pigna, Guscio e Nocciola.
Durante l’autunno, lavoravano sodo per raccogliere ghiande, noci e pinoli da conservare per l’inverno. Gli alberi del parco erano pieni di frutti, ma gli scoiattoli dovevano essere veloci: l’inverno sarebbe arrivato presto, e il cibo doveva essere sufficiente per tutta la stagione fredda.
Ogni mattina, all’alba, la famiglia di scoiattoli partiva in cerca di cibo. Papà scoiattolo si arrampicava sugli alberi alti per prendere le ghiande, Mamma scoiattolo rovistava tra le foglie secche alla ricerca di noci e pinoli nascosti, mentre i piccoli aiutavano portando il cibo al sicuro nella loro tana, un buco nel tronco di un grande albero.
Un giorno, mentre stavano sistemando il loro raccolto, Pigna notò un bambino seduto su una panchina con un sacchetto di semi e frutta secca. Era Diego, un bambino che amava molto gli animali del parco e spesso veniva a osservarli mentre giocavano e lavoravano. Quel giorno, vedendo gli scoiattoli così impegnati, Diego pensò di dare loro una mano. Prese una manciata di semi e si avvicinò lentamente, posandoli a terra vicino al grande albero.
All’inizio, Pigna era un po’ timido, ma poi, sentendo l’odore dei semi, si fece coraggio e li raccolse rapidamente. Tornato nella tana, raccontò tutto alla famiglia.
“Un bambino ci ha dato del cibo! Era molto gentile!”
La mamma sorrise e disse:
“Gli esseri umani a volte sono gentili e ci aiutano, ma dobbiamo continuare a lavorare sodo per essere pronti all’inverno.”
Il giorno dopo, Diego tornò al parco con altre noci e semi. Gli scoiattoli, ormai fiduciosi, si avvicinarono uno a uno, raccogliendo il cibo che lui lasciava. Ogni giorno, Diego portava un po’ di cibo in più, e gli scoiattoli, felici, lo usavano per arricchire le loro provviste.
Un giorno, però, accadde qualcosa di inaspettato: una tempesta improvvisa colpì la città, e il vento forte fece cadere moltissimi alberi. Purtroppo, il grande albero dove gli scoiattoli avevano nascosto il loro cibo fu abbattuto dal vento. Tutte le loro provviste erano sparite sotto i rami e il fango. Gli scoiattoli si guardavano preoccupati, non sapendo cosa fare.
Diego, vedendo cosa era successo, decise di aiutarli ancora. Raccolse tutte le noci, le ghiande e i semi che poteva trovare nel parco e li portò agli scoiattoli.
“Non preoccupatevi, amici!” disse Diego sorridendo. “Vi aiuterò a raccogliere nuovo cibo, insieme riusciremo a farcela.”
Gli scoiattoli erano pieni di gratitudine. Grazie all’aiuto di Diego, riuscirono a raccogliere abbastanza cibo per affrontare l’inverno, e la famiglia fu al sicuro nella nuova tana che avevano trovato in un altro albero.
Fine
Morale della favola
La natura ci insegna l’importanza della preparazione e del duro lavoro, ma ci mostra anche il valore dell’empatia e dell’aiuto reciproco. Come Diego ha aiutato gli scoiattoli nel momento del bisogno, anche noi possiamo fare la differenza nella vita degli altri, esseri umani o animali. Collaborare e prendersi cura della natura intorno a noi rende il mondo un posto migliore.