C’era una volta, in una piccola città, una strega molto, molto puzzolenta. Il suo nome era Malodora e la sua casa era una vecchia torre scura, piena di ragnatele e pipistrelli. Malodora amava cucinare, ma non torte o biscotti… le piacevano molto di più i bambini! Pensava che fossero un ingrediente segreto per una pozione magica che l’avrebbe resa immortale.
Ogni anno, la notte di Halloween, Malodora si nascondeva dietro un grande albero vicino alla scuola per rapire i bambini che facevano “dolcetto o scherzetto”. Ma quest’anno, un gruppo di amici molto coraggiosi, Lara, Jason, Mia e Sam, avevano un piano per sconfiggerla.
“Quest’anno non ci lasceremo prendere!” disse Lara, stringendo forte il suo sacchetto di caramelle.
“Dobbiamo farle uno scherzo indimenticabile!” aggiunse Jason, sfregandosi le mani.
“E se la facessimo scoppiare in mille pezzi?” propose Sam, con un ghigno malizioso.
Mia annuì. “Un’ottima idea! Ma come facciamo?”
Dopo averci pensato un po’, i quattro amici escogitarono un piano perfetto. Si vestirono da piccoli mostri e, quando videro Malodora nascosta dietro l’albero, si avvicinarono a lei fingendosi spaventati.
“Oh, una strega! Aiuto!” gridò fintamente Lara, fingendo di svenire.
Malodora, tutta contenta, uscì dal suo nascondiglio e afferrò Lara. “Un’altra bambina per la mia pozione!” disse ridendo.
Ma proprio in quel momento, Jason, Mia e Sam si trasformarono in cuochi esperti. Tirarono fuori pentole, padelle e mestoli giocattolo e iniziarono a circondare Malodora, cantando e ballando.
“Zuppa di strega, zuppa di strega, quanti bulbi nascondi?” cantavano. “Un bulbo, due bulbi, tre bulbi e poi… via in padella!”
Malodora, confusa e divertita, iniziò a ballare con loro. Ma all’improvviso, i bambini la coprirono di zucchero filato, caramelle colorate e cioccolata fusa. Malodora, che non amava le cose dolci, iniziò a tossire e a starnutire.
“Ma cosa mi avete fatto?” strillò.
“Ti abbiamo trasformato in un dolce!” risposero i bambini ridendo.
E così, Malodora, la strega puzzolenta, scoppiò in mille caramelle colorate. I bambini raccolsero tutti i dolcetti e li distribuirono agli altri bambini che facevano “dolcetto o scherzetto”.
Da quel giorno, nessuno vide mai più Malodora. E i bambini impararono che con l’ingegno e l’amicizia si possono sconfiggere anche le streghe più cattive.
Morale
Anche le persone più spaventose possono avere delle debolezze. E con un po’ di creatività e coraggio, possiamo trasformare le nostre paure in divertimento. Ricorda, l’amicizia è un ingrediente magico che può risolvere qualsiasi problema!