Babbo Natale e l’automobile capricciosa

Babbo Natale vuole provare un nuovo mezzo per consegnare i regali, ma presto capisce che non c'è niente di meglio delle sue fidate renne.

Al Polo Nord, Babbo Natale e le sue renne si preparavano per la notte più importante dell’anno. Ogni cosa era pronta: i sacchi di regali, la slitta lucidata e il cielo limpido per il viaggio. Ma quella sera, Babbo Natale aveva una sorpresa per tutti.

“Quest’anno ho deciso di provare qualcosa di nuovo!” annunciò.

Gli elfi rimasero a bocca aperta quando videro Babbo Natale guidare fuori dal garage un’automobile rossa fiammante con luci scintillanti e un grande sacco di regali fissato sul tetto.

“Ho pensato che questa macchina magica potesse rendere il viaggio più veloce e meno faticoso per le renne,” spiegò.

Le renne, un po’ offese ma curiose, si allinearono per vedere la macchina partire. “Non preoccupatevi, ragazze,” disse Babbo Natale, “vi meritate una notte di riposo!”

Babbo Natale salì in auto, accese il motore e Vrum! partí a razzo. All’inizio tutto sembrava perfetto: la macchina era velocissima e saltava tra i tetti con agilità. Ma poi, qualcosa iniziò ad andare storto.

La macchina cominciò a sbandare, a fare giri su se stessa e persino a saltare giù dai tetti senza avvisare. Ogni volta che Babbo Natale cercava di fermarla, la macchina faceva un verso simile a una risata malefica e ripartiva ancora più velocemente.

Il peggio accadde quando l’auto cominciò a scuotere il sacco dei regali sul tetto. Uno dopo l’altro, i pacchi iniziarono a cadere, rotolando per le strade innevate e sparpagliandosi ovunque.

“Oh nooo! Fermati, macchina pazzerella!” gridò Babbo Natale, ma l’auto sembrava posseduta da una magia fuori controllo.

Intanto, al Polo Nord, le renne guardarono la scena attraverso il grande telescopio magico. Videro Babbo Natale in difficoltà e decisero che era il momento di agire.

“Babbo Natale ha bisogno di noi!” disse Rudolph, la renna dal naso rosso.

Con un grande balzo, tutte le renne presero il volo, guidate da Rudolph, e raggiunsero Babbo Natale in un lampo.

Quando lo trovarono, la macchina stava correndo in cerchio, con Babbo Natale caduto a terra che cercava di recuperare i pacchi caduti. “Aiutatemi a fermarla!” gridò.

Le renne formarono una catena, bloccando la strada. La macchina magica si fermò di colpo, circondata dalle renne. Babbo Natale tirò un sospiro di sollievo, spense l’auto e disse:“Questa macchina è troppo capricciosa! Portatemi alla slitta, ragazze, abbiamo un lavoro da finire.”

Le renne si misero subito al lavoro: per prima cosa volarono giù a raccogliere i regali sparsi, mentre Babbo Natale li sistemava nel sacco. Poi con la slitta di nuovo pronta, la squadra ripartì, completando il viaggio in tempo per la mattina di Natale.

Quando tutto fu finito, Babbo Natale guardò le sue fedeli renne “Scusatemi per aver pensato di poter fare a meno di voi” disse con un sorriso e chiamò gli elfi per festeggiare tutto insieme il Natale con un banchetto prelibato.

Morale

Quando si affrontano nuove sfide, è importante ricordare il valore della collaborazione e delle persone (o amici) che ci sono sempre accanto. Insieme, si può superare qualsiasi difficoltà.

~Fine~
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Manu

Manu

Ciao sono Manuela e sono un insegnante di scuola materna. Leggere per me è un divertimento oltre che un modo per rilassarmi, sopratutto mi diverte drammatizzare le letture ai miei alunni cambiando talvolta le trame e i finali, o inventando storie per divertirli e appassionarli alla lettura, coinvolgendoli anche nella creazione. Amo viaggiare e tutto ciò che è musica.

-Fai bei sogni. Anzi, fateli insieme. Insieme valgono di più.-
(Massimo Gramellini)

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