La magia del Natale e della Befana

Alessio, prepara con gioia l'albero e il Presepe, vivendo la magia del Natale con la famiglia. Scoprirà che la felicità sta nei piccoli gesti

Qualche giorno prima di Natale, Alessio stava preparando l’albero di Natale insieme alla sua mamma e al suo papà. Mettevano palline colorate, fili argentati e luci che brillavano come stelle. Alessio adorava quel momento speciale. Quando l’albero fu pronto, rimase a guardarlo con gli occhi pieni di meraviglia. L’ultima pallina che appese all’albero era gialla e blu, con un fiocco rosso. Sembrava proprio una pallina magica!

Poi il bimbo si dedicò al Presepe. Con molta attenzione, posò ogni figura al suo posto. La capanna, la mangiatoia e la stella cometa gialla e scintillante che mise sulla sommità.

La notte di Natale, mentre tutti dormivano, a casa di Alessio arrivò Babbo Natale. Non si sa come, ma Alessio sapeva che era lui. Quando si svegliò, scese in fretta le scale e corse verso l’albero. Un pacco arancione e verde era lì, sotto l’albero, proprio accanto alla pallina gialla e blu. Alessio non riusciva a credere ai suoi occhi. Con le mani tremanti per l’emozione, aprì il pacco e dentro trovò un bellissimo trenino giocattolo. Babbo Natale era riuscito a trovare il regalo giusto per lui!

Ma la magia non finiva lì. Qualche giorno dopo Natale, il 6 gennaio, Alessio sentì un altro suono misterioso. Un rumore di scopa che strisciava sul pavimento. Si svegliò di soprassalto, e in quel momento vide qualcosa che lo lasciò senza fiato: la Befana! La vecchietta vestita di stracci, con il cappello viola a punta e il viso sorridente, aveva appena appeso una calza piena di dolci e caramelle sul camino. Alessio la guardò con stupore.

La Befana, con un sorriso furbo, disse: “Ho portato anche un po’ di carbone per chi non è stato tanto buono, ma ti ho lasciato tanti cioccolatini per te, che sei stato un bambino gentile.”

Alessio, felicissimo, afferrò la calza e la guardò con meraviglia. Oltre ai dolci, c’era anche un piccolo pezzo di carbone, ma Alessio sapeva che la Befana lo metteva per ricordare che bisogna comportarsi sempre bene.

Alessio guardò la scopa della Befana dalla quale sbucò fuori un gattino tutto nero e disse: ” e tu se magico come la tua padrona?” esclamò Alessio.

La Befana rise e, con un sorriso malizioso, disse: “Tutti possono essere magici, basta avere il cuore grande e il desiderio di fare felici gli altri.”

Morale

La vera magia del Natale e della Befana non si trova nei regali, ma nell’amore che ci mettiamo nel donare e nell’essere gentili con gli altri.

~Fine~
Copyright © MondoFavole.it - Riproduzione riservata

Ti è piaciuto questa testo?

Clicca sulle stelle per votare!

Media voto 4 / 5. Voti: 1

Nessun voto ancora

Ti è piaciuto questa testo?

Supportaci con un click!

Manu

Manu

Ciao sono Manuela e sono un insegnante di scuola materna. Leggere per me è un divertimento oltre che un modo per rilassarmi, sopratutto mi diverte drammatizzare le letture ai miei alunni cambiando talvolta le trame e i finali, o inventando storie per divertirli e appassionarli alla lettura, coinvolgendoli anche nella creazione. Amo viaggiare e tutto ciò che è musica.

-Fai bei sogni. Anzi, fateli insieme. Insieme valgono di più.-
(Massimo Gramellini)

Articoli: 55

Lascia una Commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *