In un gioioso paese chiamato Sorrisonia vivevano tanti bambini. La cosa bella di questo luogo è che si festeggiava il carnevale tutto l’anno, e ognuno indossava sempre delle maschere di carnevale, danzando e ballando tutto il giorno.
A volte, i più vivaci facevano piccoli scherzetti, ma poi offrivano sempre dolcetti e caramelle, che preparavano con l’aiuto dei più piccini.
In una fredda giornata di febbraio però qualcosa rattristò tutto il paese. Per le vie dei borghi si aggirava un grande Re Orco.
Era una grande creatura, verde, pelosa e solitaria, ma soprattutto era invidiosa nel vedere quanta felicità c’era nel paese. Pensò quindi di catturarla e tenerla tutta per sé.
Un giorno le mascherine di carnevale si riunirono, circondate dai bambini, e si fecero coraggio affrontando il grande Re Orco.
Arlecchino disse: “Io sono la maschera dai mille colori, danzo col mio vestitino colorato e, se ti fa piacere, faccio un balletto in tuo onore”.
Proseguì Colombina: “Io sono la cameriera che serve tanti dolcetti con gioia e amore. Ne preparo qualcuno anche per te”.
Balanzone, che era il dottore saggio, replicò: “Non ci si cura della tristezza rubando l’allegria agli altri. Vieni nella nostra compagnia e ti divertirai anche tu”.
Il Re orco vedendo tanta disponibilità e gentilezza da parte delle maschere di carnevale, capì che ciò che voleva fare era sbagliato; rubando l’allegria avrebbe lasciato tutti senza sorrisi.
Chiese subito scusa ai suoi nuovi amici e l’allegria tornò a Sorrisonia. Tutti i bambini, sorridendo, invitarono il grande Re Orco a festeggiare questa nuova amicizia tra dolci e coriandoli.
Morale
Quando vedi gli altri felici, non devi essere invidioso facendo dispetti. Anzi, cerca di condividere con loro questo bel momento e sicuramente sarai più sereno anche tu. Le buone azioni portano sempre a buoni risultati.
