C’era un bambino di nome Jacopo che amava molto gli animali e chiedeva spesso ai suoi genitori di portarlo allo zoo. Così, un bel giorno, Jacopo venne accontentato.
Iniziò la sua esplorazione dagli animali della fattoria, soffermandosi a guardare le caprette, le pecorelle, i maialini e due simpaticissimi coniglietti.
Nel frattempo diceva alla mamma:
“Oh quanto sono belli questi animali, come mi piacerebbe averne qualcuno nel cortile vicino a casa, così potrei vederli tutti i giorni”.
La mamma lo guardò e con tenerezza gli disse:
“Caro il mio bambino, non è possibile fare ciò che mi chiedi, perché loro hanno bisogno dello spazio adatto per vivere bene e di persone che hanno il tempo di accudirli”.
Jacopo provò a capire, anche se non era molto convinto, e intanto proseguì nel suo percorso. Ad un certo momento vide da lontano un animale piuttosto alto, era una giraffa.
Gli occhi gli si illuminarono in quanto non ne aveva mai vista una prima d’ora. Le si avvicinò e, come se fosse nata una simpatia immediata tra i due, la giraffa lo guardò subito in viso.
Il fanciullo rivolse la parola all’animale dicendo:
“Ciao io sono Jacopo e sono venuto a trovare tutti gli animali dello zoo per fare amicizia. Io non ho mai visto nessuno alto come te. Tu come ti chiami?”
La giraffa allora rispose:
“Benvenuto, io sono Giffy, e osservo il paesaggio intorno, attendendo che qualche bambino si avvicini per darmi qualche foglia da masticare.”
Jacopo, che non resistette a quella richiesta, prese due foglioline di erba e alzò le braccia per darle da mangiare alla giraffa. Quel gesto segnò l’inizio della loro amicizia.
Il bambino tornò a trovare Giffy ogni volta che i genitori potevano accompagnarlo, e restava con lei a parlare della scuola e delle sue avventure.
Morale
È importante trattare sempre bene gli animali, sia i nostri che quelli che incontriamo. Ma soprattutto, se hai animali in casa, ricorda che hanno bisogno di spazio, cure e tanto affetto.