Bruno, Polpetta e i Pirati Pasticcioni

Un orso polare arancione e una balena viola amano fare scherzi ai pirati che si avvicinano al Polo Nord. Presto però qualcuno si stancherà...

C’era una volta un orso polare arancione e pacioccone di nome Bruno. Viveva nel Polo Nord, dove il suo colore spiccava sulla neve candida. Bruno era amico inseparabile di Polpetta, una balena viola con un dono speciale: poteva fare magie, anche se un po’ dispettose.

Polpetta adorava fare scherzi ai pirati che osavano avvicinarsi al Polo Nord. Con un colpo di coda, faceva apparire cerchi magici nell’acqua in cui le loro barche sprofondavano. Oppure spruzzava acqua magica che trasformava i pirati in bebè frignanti. Bruno, sempre pronto ad aiutare, contribuiva con i suoi poteri: poteva lanciare ragnatele per intrappolare le navi e mele incantate che trasformavano i pirati in scarafaggi.

Ma Polpetta poteva fare solo tre magie al giorno e Bruno ne aveva solo due, quindi dovevano usarle con astuzia.

Un giorno, i pirati, stufi marci dei dispetti, chiamarono rinforzi. Una flotta di navi si avvicinò minacciosamente. Per fortuna, Mia, una farfalla magica che svolazzava nei paraggi, sentì il loro piano e corse ad avvisare Bruno e Polpetta.

“Dobbiamo cacciare quei pirati dal Polo Nord una volta per tutte!” disse Polpetta.

“Ma come facciamo? Siamo solo noi due!” rispose Bruno.

“Non preoccuparti, penserò io a radunare altri amici con superpoteri!” disse Mia, sfrecciando via.

Mia tornò presto con una squadra formidabile:

Marco il Pinguino, che scatenava piogge di fuoco.

Marta la Foca, con tre poteri incredibili: un urlo che faceva cadere i pirati in acqua, un cannone spara-verdure e la capacità di lanciare trombe che emettevano suoni assordanti.

Yuko il Cane, che sparava bicchieri colorati a raffica.

Martina la Renna, con corna che lanciavano scintille paralizzanti.

Quando i pirati arrivarono, il Polo Nord si trasformò in un campo di battaglia magico! Marco fece piovere fiammelle che mandarono i pirati nel panico. Marta li sommerse di cavoli e zucchine, mentre Yuko riempiva le navi di bicchieri colorati che le facevano affondare. Martina, con le sue scintille, paralizzò i più audaci. Bruno e Polpetta completarono l’opera: una ragnatela gigante e una mela magica trasformarono i pirati rimasti in uno sciame di scarafaggi che scappò terrorizzato.

Da quel giorno, nessun pirata osò più avvicinarsi al Polo Nord.

Nota: fiaba inventata da Rodolfo(5 anni)della scuola dell’infanzia “Il Giardino delle Meraviglie”

~Fine~
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Manu

Manu

Ciao sono Manuela e sono un insegnante di scuola materna. Leggere per me è un divertimento oltre che un modo per rilassarmi, sopratutto mi diverte drammatizzare le letture ai miei alunni cambiando talvolta le trame e i finali, o inventando storie per divertirli e appassionarli alla lettura, coinvolgendoli anche nella creazione. Amo viaggiare e tutto ciò che è musica.

-Fai bei sogni. Anzi, fateli insieme. Insieme valgono di più.-
(Massimo Gramellini)

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