La regina Emily e le magiche rose blu

Una regina amante delle rose blu, si trova a dover aiutare qualcuno in difficoltà e grazie alla natura avviene qualcosa di straordinario

In un castello molto grande e disperso in mezzo alla natura viveva una regina vedova, di nome Emily, che aveva una grande passione per i fiori di ogni specie, ma in particolare per le rose di colore blu.

Ogni giorno annaffiava le piante del suo giardino, toglieva i petali e le foglie appassite, rimuoveva la terra; in pratica dedicava quasi tutta la giornata a sistemare le meraviglie della natura.

Arrivò l’inverno, la neve e il gelo, che vi rimasero a lungo in quel paese lontano dal mondo. Purtroppo il freddo fece appassire e morire molte di quelle piante. Solo piccoli cespugli di rose si salvarono.

Un giorno successe una cosa strana. Era una gelida giornata di fine dicembre quando qualcuno si presentò al portone del castello. Era una carrozza, dentro alla quale si trovava una ragazzina di 10 anni e suo padre.

I due scesero e diedero due colpi alla grande porta, sperando che arrivasse qualcuno ad aprire. Si sentirono fortunati quando Emily si presentò aprendo la finestrella per vedere chi era.

L’uomo esordì dicendo:

“Il mio nome è Romeo e sono qui con mia figlia Carlotta per chiedere ospitalità. Durante il tragitto abbiamo avuto un incidente e, non trovando nessuno lì vicino, abbiamo preso la prima strada che ci è capitata”.

L’uomo continuò: “Ho visto che non ci sono ospedali nei dintorni e neppure tante abitazioni. La mia piccola si è ferita e si è fatta male ad una costola. Lei, gentile signora, potrebbe darci una mano?”

La donna, inizialmente un po’ titubante, aprì il portone e fece entrare i due sconosciuti. Fece stendere Carlotta su un divano, le mise delle garze imbevute di uno strano liquido blu, e offrì a loro del tè caldo per scaldarsi. Nel mentre domandò:

“Cosa vi è successo durante il viaggio? Mi sembrate anche impauriti! Mi racconti che vi è capitato”.

Il padre, con la voce un po’ tremante disse:

“Mentre stavamo percorrendo la nostra strada, all’improvviso ci sono apparsi davanti dei grandi pupazzi di neve che si misero a danzare attorno alla nostra carrozza, tenendo tra le mani dei mazzi di rose blu.”

Dopo un attimo, aggiunse: “Sembravano dei fantasmi ma poi abbiamo capito che non lo erano, però siamo rimasti alquanto sorpresi e ci siamo spaventati”.

Allora la regina Emily spiegò loro:

“Non dovete avere paura, quei pupazzi di neve sono miei amici e accolgono le persone che si avvicinano al mio castello.”

La donna continuò: “Sono sempre così allegri grazie a quelle rose speciali che io curo con tanta delicatezza e passione, perché sono miracolose”.

In quel momento il padre rivolse lo sguardo verso la figlia e vide che si stava riprendendo. Allora capì che quel liquido sulla garza era un estratto di quelle rose blu che Emily usava come medicina.

Dato che il pericolo era passato, si misero tutti e tre a dormire fino al mattino seguente, quando Romeo e Carlotta partirono dopo aver ringraziato la regina per il suo aiuto.

Morale

Bisogna avere sempre cura della natura perché, oltre ad abbellire l’ambiente, dalle piante si possono ricavare tante cose utili che fanno bene al nostro corpo.

~Fine~
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Annina

Annina

Ciao, mi chiamo Annina. Mi piace socializzare, imparare cose nuove e approfondire tutto ciò che mi fa sentire attiva e serena. Adoro il mondo delle favole sotto ogni aspetto; scriverle, leggerle e raccontarle, perché mi fanno ritornare bambina.

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