C’era una volta un uomo solitario, e senza famiglia, che camminava lungo il fiume. Un giorno, mentre guardava l’acqua scorrere, vide un corvo nero che volava basso, tenendo nel becco una piccola topolina che si dimenava. L’uomo, mosso a compassione, raccolse un sasso e lo lanciò verso il corvo. Spaventato, lasciò cadere la topolina nel fiume e volò via gracchiando.
L’uomo si gettò subito nell’acqua, salvando la topolina che tremava di freddo. La portò a casa, la asciugò e, stringendola tra le mani, disse con un sorriso:
“Se solo fossi una bambina, potrei prendermi cura di te come una figlia.“
Improvvisamente, la topolina si trasformò in una dolce bambina! L’uomo non poteva credere ai suoi occhi e decise di chiamarla Topolina, in ricordo di quella magica trasformazione. La crebbe con amore, e con il tempo Topolina diventò una bellissima ragazza.
Un giorno, quando Topolina fu abbastanza grande, l’uomo le chiese:
“Topolina, ora che sei cresciuta, chi desideri sposare?”
Topolina rispose con sicurezza:
“Voglio sposare il più forte di tutti!”
Allora l’uomo decise di cercare l’essere più forte del mondo. Andò dal Sole e gli disse:
“Sole, sei tu il più forte! Sposeresti mia figlia?”
Ma il Sole rispose:
“No, non sono io il più forte. Le nuvole mi oscurano quando vogliono.”
Così l’uomo si rivolse alle Nuvole:
“Nuvole, voi siete le più forti, sposerete mia figlia?”
Le Nuvole risposero:
“Non siamo noi le più forti. Il Vento ci soffia via facilmente.”
Allora l’uomo andò dal Vento:
“Vento, sei tu il più forte! Sposerai mia figlia?”
Ma il Vento rispose:
“No, non sono io il più forte. Le montagne mi fermano e non mi lasciano passare.”
L’uomo allora salì sulle Montagne e disse:
“Montagne, siete voi le più forti! Sposerete mia figlia?”
Ma le Montagne risposero ridendo:
“Oh no! I piccoli topi scavano gallerie dentro di noi, siamo vulnerabili davanti a loro.”
Alla fine, l’uomo si rivolse al Topo:
“Topo, tu sei il più forte di tutti. Vuoi sposare mia figlia?”
“Sì,” disse il Topo con orgoglio.
Alla fine, Tornato a casa, disse a Topolina:
“Il topo è davvero il più forte, più forte di tutto ciò che abbiamo incontrato. Lui acconsente a sposarti.”
Topolina, sorpresa e un po’ triste, esclamò:
“Non posso sposare un topo! Giammai!”
L’uomo allora disse con un sorriso triste:
“Se solo potessi tornare ad essere una topolina, tutto sarebbe più semplice.”
E come per magia, Topolina ritornò una piccola topina. Non ci furono lacrime, perché ora sapeva qual era il suo vero posto. Prese il topo per marito e vissero felici e contenti.
Morale
La vera forza è essere se stessi e accettare ciò che siamo davvero. Non sempre ciò che sembra grande e potente è ciò di cui abbiamo bisogno.
Detti:
- Chi nasce tondo non può morir quadrato.
- Ogni pentola ha il suo coperchio.
- Chi è in pace con sé stesso, vive felice.
Nota: racconto tratto dalla raccolta “I Quattro Libri Di Lettura” di Tolstoj.