Luca, il supremo Orion e la magia del Drago

La magica avventura di Luca, un giovane mago che impara il valore del coraggio e dell’aiuto reciproco per risolvere un incantesimo sbagliato.

In un paese lontano viveva un bambino di nome Luca, che amava fare magie per far divertire gli abitanti. Luca organizzava piccoli spettacoli nella piazza grande, dove grandi e piccini accorrevano per guardarlo. Ma un giorno, mentre stava facendo una magia, qualcosa andò storto.

Dal suo cilindro magico, anziché uscire un coniglio, apparve un drago che iniziò a ruggire e a sputacchiare fuoco, arrostendo i cappelli delle persone che erano lì davanti.

“Ahhh! Un drago!” gridò una donna spaventata.

“Scappiamo!” urlò un uomo, mentre la folla si disperdeva.

La gente terrorizzata scappò via, lasciando Luca da solo con il drago che saltellava impaziente.

“Oh no, non era questo che volevo fare!” esclamò Luca disperato.

Cercò di farlo sparire, ma nulla sembrava funzionare.
Triste e dispiaciuto, decise di chiedere aiuto al supremo Orion, un mago molto potente.

Orion lo accolse con un sorriso saggio e gli disse:

“Posso aiutarti, ma avrai bisogno di tre ingredienti speciali per preparare la pozione che riporterà il drago nel mondo magico. Dovrai trovare: un dente di leone, il petalo di un fiore raro e un ciuffo di peli di unicorno.”

“Un dente di leone? Un petalo di fiore raro? E i peli di un unicorno? Ma è impossibile!” disse Luca preoccupato.

“Se vuoi risolvere il problema, devi metterti alla prova. Credo in te, giovane mago.” rispose Orion.

Luca si mise subito alla ricerca, portando con sé il suo cestino preferito. Andò nella savana, si finse un dentista e con grande astuzia riuscì a cavare un dente a un vecchio leone addormentato.

“Ehm… non sentirai nulla, promesso!” sussurrò Luca mentre estraeva il dente. Poi scappò via prima che si svegliasse!

Si recò poi nella fitta giungla e si arrampicò sulla vetta del monte dove cresceva il fiore raro, un piccolo bocciolo azzurro che aveva morbidi petali simili a un velluto.

“Ecco il fiore! Solo un piccolo petalo e sarò a buon punto!” disse Luca mentre lo raccoglieva con delicatezza.

Ora gli mancava solo il ciuffo di peli di unicorno. Questa era la parte più difficile, perché gli unicorni erano creature timide e difficili da trovare. Luca camminò per ore finché, nel cuore della foresta incantata, vide un bellissimo unicorno argentato che beveva da un ruscello. Il bambino si avvicinò piano piano e con voce dolce disse:

“Oh splendido unicorno, avrei bisogno di un piccolo ciuffo dei tuoi peli per una magia molto importante. Mi aiuteresti?”

L’unicorno lo guardò con i suoi occhi luminosi e, intuendo la bontà del piccolo mago, annuì.

“Prendi ciò che ti serve, piccolo mago. Ma usalo con saggezza.”

Con un soffio di luce, lasciò cadere un piccolo ciuffo dei suoi morbidi peli d’argento, che Luca raccolse con gratitudine.

“Grazie, caro unicorno!” disse Luca con un sorriso radioso.

Finalmente, con tutti gli ingredienti nel suo cestino, Luca tornò da Orion. Il potente mago mescolò gli ingredienti nel suo calderone e, dopo qualche istante, una nube colorata avvolse il drago.

“Funzionerà?” chiese Luca con ansia.

“Osserva!” rispose Orion con un sorriso.

Con un ultimo ruggito amichevole, la creatura svanì nel nulla, tornando nel mondo magico da cui era venuta.

La gente del paese, vedendo che il pericolo era passato, tornò nella piazza e festeggiò Luca per il suo coraggio e la sua determinazione.

“Bravo, Luca! Sei un grande mago!” esclamò un bambino.

Il piccolo mago imparò che anche gli errori possono insegnare qualcosa di prezioso e che con impegno e aiuto si può sempre trovare una soluzione.

Morale

Ogni problema ha una soluzione, ma bisogna affrontarlo con coraggio, intelligenza e un pizzico di aiuto dagli amici giusti!

Nota: favola inventata da Emanuele 5 anni della scuola dell’infanzia “Il Giardino delle Meraviglie”

~Fine~
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Manu

Manu

Ciao sono Manuela e sono un insegnante di scuola materna. Leggere per me è un divertimento oltre che un modo per rilassarmi, sopratutto mi diverte drammatizzare le letture ai miei alunni cambiando talvolta le trame e i finali, o inventando storie per divertirli e appassionarli alla lettura, coinvolgendoli anche nella creazione. Amo viaggiare e tutto ciò che è musica.

-Fai bei sogni. Anzi, fateli insieme. Insieme valgono di più.-
(Massimo Gramellini)

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