Un giorno, un capraio di nome Fabrizio condusse le sue capre al pascolo in montagna. Mentre brucavano l’erba, notò un gruppo di capre selvatiche unirsi al suo gregge. Pensò subito di approfittare della situazione per poter aumentare il numero di capre in suo possesso, così decise di accogliere le nuove arrivate.
Al calar della sera, Fabrizio spinse tutte le capre, sia le sue che le selvatiche, nella spelonca accanto il casale. Il mattino seguente, però, un forte temporale impedì a Fabrizio di riportare le sue capre al pascolo. Così, prese la decisione di tenere il gregge al riparo, ma nutrendolo in modo diverso: diede giusto il necessario alle sue capre per tenerle sazie, ma riservò abbondanti razioni di cibo alle capre selvatiche, sperando di conquistarle e far sì che rimanessero con lui.
Quando il temporale cessò e Fabrizio riportò il gregge fuori dalla spelonca, le capre selvatiche approfittarono del momento e scapparono verso le montagne. Indispettito, il capraio le accusò di ingratitudine, rimproverandole per essere fuggite nonostante le sue attenzioni. Ma le capre selvatiche, voltandosi verso di lui, risposero:
“Proprio per questo abbiamo deciso di andarcene. Se ci hai trattato meglio delle tue capre solo perché eravamo nuove arrivate, è chiaro che alla prima occasione preferirai altre a noi.”
Morale
Diffida di chi accoglie i nuovi amici trattandoli meglio dei vecchi, perché allo stesso modo, quando arriveranno altri, potrebbe metterli al tuo posto senza esitazione.