C’era una volta uno splendido esemplare di martin pescatore di nome Blu, un uccellino con piume color turchese e un becco lungo e affilato che solitamente era molto solitario e amava pescare vicino alle rive del mare, lontano dagli occhi degli uomini. Blu era piuttosto diffidente e temeva che gli umani potessero scoprire i suoi nascondigli e minacciare la sicurezza dei suoi piccoli.
Un giorno, mentre volava sopra le onde in cerca di un posto sicuro per fare il nido, Blu pensò: “Presto deporrò le uova e devo trovare un rifugio sicuro. Il mare mi proteggerà dalle insidie degli uomini, ma devo stare attento.”
Dopo aver cercato in lungo e in largo, Blu avvistò un promontorio che si affacciava sul mare: una grande roccia sporgete sulla scogliera, che sembrava un tetto naturale sotto cui avrebbe potuto nascondersi. “Ecco il posto perfetto!” esclamò soddisfatto. “Nessun uomo mi troverà qui, e il mare terrà lontani i curiosi.” Così, Blu, iniziò a costruire il suo nido con grande cura, incastrando rametti e foglie tra le fessure della roccia.
Giorno dopo giorno, Blu si allontanava per cercare cibo, pescando piccoli pesci da portare ai suoi futuri piccoli; tuttavia, una notte, mentre era lontano, un vento potente iniziò a soffiare dal mare, sollevando le onde che si infrangevano sempre più forti contro la scogliera. Il mare, che Blu considerava un alleato sicuro, si trasformò improvvisamente in modo pericoloso, e le onde raggiunsero la roccia sporgente, sommergendo il nido e le uova.
Al suo ritorno trovò il nido distrutto e le sue uova disperse tra le acque. Con il cuore spezzato, si posò sulla roccia e scrutò il mare sconvolto. “Oh, come sono stato sciocco!” disse tristemente. “Ho temuto tanto gli uomini e sono scappato da loro, senza accorgermi che il mare, il quale consideravo mio protettore, si è rivelato ancora più pericoloso.”
Blu imparò così una lezione importante: non sempre ciò che sembra sicuro lo è davvero, e a volte i pericoli si nascondono dove meno ce li aspettiamo.
Morale
A volte, nel tentativo di sfuggire a un pericolo, ci rifugiamo in situazioni che si rivelano ancora più dannose.
–“Dalla padella alla brace”– Cit.
Nota: titolo originale è “L’alcione”