In un regno incantato, al termine di ogni arcobaleno, viveva la Guardiana degli Arcobaleni, una creatura gentile e misteriosa di nome Sirya. Era una giovane dai capelli lucenti come i colori dell’arcobaleno e dalle ali di cristallo. Il suo compito, era quello di proteggere il passaggio segreto degli arcobaleni, che permetteva alle creature magiche di attraversare i confini dei mondi.
Un giorno, mentre Sirya se ne stava ai piede di un arcobaleno splendente, vide arrivare in lontananza un cavaliere ferito in groppa a un unicorno bianco. Sir Ethan si reggeva a fatica in sella: le sue armature erano ammaccate, e il suo volto era segnato da battaglie recenti. La guardina si avvicinò con delicatezza e gli offrì rifugio nella sua dimora, una grotta di cristallo nascosta tra i colori dell’arcobaleno. Lo curò, gli offrì cibo e lo accolse con dolcezza, lasciandolo riposare.
Passarono i giorni, poi le settimane, e infine i mesi. Quando il cavaliere si riprese del tutto, decise di raccontare la sua storia a Sirya.
“In realtà sono un principe, cacciato dal mio regno a causa di un terribile inganno. Il mio patrigno, desiderava la mia scomparsa per impossessarsi della mia eredità e del mio trono. Mi ha mandato in battaglia a combattere contro mostri spaventosi, sperando che non tornassi mai. Ma un giorno scoprii i suoi piani, grazie a una guardia reale che mi rivelò il suo complotto.”
Sirya ascoltava attentamente, provando compassione per Ethan.
“Allora decisi di fuggire,” continuò lui, “fingendomi morto per trovare un esercito di alleati e tornare a reclamare il trono. Ma lungo il mio cammino, un drago si è scagliato contro di me. Sono stato ferito gravemente e tu mi hai salvato dandomi un rifugio.”
La Guardiana, toccata dalle parole e dalla determinazione del principe, decise di aiutarlo.
“Conosco molti guerrieri valorosi e creature potenti nei mondi magici. Posso aiutarti a radunare un esercito che ti accompagnerà nella tua battaglia,” disse Sirya con un sorriso.
Per giorni i due viaggiarono, attraversando arcobaleni e chiamando in aiuto le più grandi creature magiche che incontravano lungo il cammino. Ben presto Sir Ethan si trovò circondato da un’armata imponente e straordinaria: elfi, giganti delle foreste, unicorni, e persino alcuni draghi pacifici.
Finalmente, insieme a Sirya e al suo esercito, il principe partì per tornare al castello, ma una volta giunti, scoprirono che il re era scappato, perché aveva sentito che il principe sarebbe tornato per reclamare il suo regno. Sir Ethan entrò nel castello deserto e trovò sua madre, la regina, che lo attendeva in lacrime. Non appena lo vide, si gettò tra le sue braccia, chiedendogli perdono per non essere riuscita a proteggerlo.
Con Sirya al suo fianco, Ethan ricostruì il regno. Il popolo lo accolse con gioia, riconoscendolo come il legittimo sovrano. Fece prosperare il regno con giustizia e bontà, circondato dagli amici che lo avevano sostenuto.
Morale
La vera forza non sta solo nel coraggio, ma anche nell’avere amici fedeli e nel sapere perdonare chi si pente di cuore.
