C’era una volta un albero molto grande e antico, che viveva in un bellissimo bosco. Le sue foglie erano verdi e rigogliose tutta l’estate, e l’albero amava sentire il vento che le accarezzava e il sole che le riscaldava.
Ogni autunno, quando il sole iniziava a scaldare meno e le giornate si accorciavano, le sue foglie si trasformavano in una festa di colori! Dal verde brillante diventavano gialle come il sole, rosse come le mele, arancioni come le zucche e marroni come la cioccolata.
L’albero era molto triste non voleva perdere le sue foglie! Le foglie erano le sue amiche, lo avevano protetto dal sole cocente e gli avevano regalato tanta ombra fresca.
“Perché devo perdere le mie foglie?” chiese l’albero al vento.
“È il ciclo della natura, amico mio,” rispose il vento con voce gentile.
“In autunno, le foglie cadono per permettere all’albero di riposare e prepararsi per la primavera.”
L’albero non voleva proprio capire. Ma un giorno, mentre piangeva, arrivò una piccola volpe rossa. “Perché piangi, albero?” gli chiese la volpe. L’albero le raccontò tutto il suo dispiacere. La volpe lo ascoltò attentamente, poi sorrise. “
Non essere triste,” disse. “Le tue foglie non muoiono, si trasformano. Diventeranno cibo per gli animali, proteggeranno le radici dal freddo e si trasformeranno in terra fertile per far nascere nuovi germogli in primavera.”
L’albero ci pensò su un momento. Forse la volpe aveva ragione, così decise di fare loro una sorpresa, radunò tutte le sue foglie colorate e disse: “Amiche mie, siete così belle e brillanti! Festeggiamo insieme con un ultimo ballo prima dell’inverno!”
Le foglie, felici, iniziarono a volteggiare e a danzare, creando un vortice di colori che brillava sotto il sole.
Mentre le foglie danzavano, arrivò un vento giocoso che le sollevò da terra e le portò in giro per il bosco. Alcune foglie atterrarono su un prato morbido, altre su un ruscello scintillante e alcune addirittura sul tetto di una casa.
Ma quando l’inverno arrivò, tutte le foglie tornarono all’albero, stanche ma felici, si addormentarono ai suoi piedi. L’albero le ringraziò per la bellissima festa e le invitò a riposare fino alla prossima primavera.
Morale della storia
I cambiamenti fanno parte della vita. A volte, dobbiamo lasciare andare qualcosa per poter accogliere qualcosa di nuovo. E proprio come le foglie, anche noi possiamo affrontare i cambiamenti con coraggio e curiosità, scoprendo nuove avventure e opportunità.