La famiglia di Roberto, un bambino di 7 anni, aveva due belle tartarughe di terra che gironzolavano tutto il giorno nel grande e colorato giardino recintato.
Ogni giorno il fanciullo, finita la scuola e dopo aver completato i compiti, si recava a salutare e a dare qualche foglia di lattuga alle sue amiche tartarughine.
Una si chiamava Cristal e l’altra Telly. Vivevano in quella casa ormai da molti anni, erano sempre insieme ma, essendo entrambe un po’ permalose, capitava che litigassero per delle piccole sciocchezze.
Infatti ogni tanto Cristal diceva all’amica: “Mamma mia, come sei lenta, dai muoviti che sei peggio di una lumaca”.
Telly allora ribadiva: “Io faccio fatica a spostarmi, ma tu non termini mai tutta la lattuga, tanto che la foglia si appassisce“.
E così tra un’osservazione e l’altra le due testuggini passavano le giornate. Ma un bel giorno in casa di Roberto arrivò un simpatico ed inaspettato ospite.
Si trattava di un piccolo furetto che il bambino volle presto far conoscere alle due vecchie amicone, con la speranza apprezzassero un po’ di compagnia in più.
Roberto quindi, in un caldo pomeriggio primaverile, portò il suo nuovo amico furetto nel giardino e disse alle tartarughe:
“Ciao Cristal e Telly, vi presento il nuovo membro della famiglia. È diverso da voi, ma mi auguro possiate fare amicizia e giocare insieme, senza litigare”.
Così il furetto canticchiando pronunciò queste parole:
“Eccomi qui, io mi chiamo Pintarello saltellante e sono sempre allegro e pimpante. Ogni volta che qualcuno mi fa un sorriso, sono così felice da sentirmi in paradiso. A mia volta cerco di donare serenità, perché è una cosa bella, da fare sempre con spontaneità”.
Le due amiche rimasero sbalordite nel vedere il nuovo arrivato così baldanzoso e spensierato. Cristal, allora gli rivolse la parola, dicendo:
“Sono proprio contenta che tu sia arrivato in questa casa, perché ci hai donato una ventata di vitalità”. E Telly aggiunse: “Da molto tempo non mi sentivo così arzilla e spero tu possa restare a lungo con noi”.
Da quel giorno i tre animaletti divennero buoni amici, le tartarughe smisero di litigare e si prestavano ad inventare nuovi giochi per Pintarello. Roberto passava il più tempo possibile ad accudire i suoi amici animali e stare in loro compagnia.
Morale
Passare il tempo a criticare non porta mai a niente di costruttivo, mentre cercare di donare agli altri la nostra parte più bella e gioiosa, come ha fatto il furetto, è senz’altro un comportamento da seguire e mettere in pratica.