C’era una volta una volpe di nome Lilla, che si aggirava affamata in una giornata calda e assolata. Aveva cercato cibo ovunque, ma senza successo. Mentre camminava, vide dei grappoli d’uva maturi e succosi pendere da un alto pergolato.
“Che fortuna!” esclamò Lilla leccandosi i baffi. “Quell’uva sarà sicuramente deliziosa e mi darà le forze per continuare la giornata!”
Lilla si preparò, fece un grande salto verso l’alto, ma l’uva era troppo lontana e non riuscì a raggiungerla. Non si arrese e provò ancora, saltando con tutte le sue forze.
“Questa volta ce la farò!” disse tra se e se. Ma niente, l’uva rimaneva fuori dalla sua portata.
Ancora più determinata, Lilla tentò un’ultima volta con il salto più alto che potesse fare, ma fallì di nuovo. Alla fine, stanca e delusa, si fermò, osservò i grappoli e disse:
“Bah! Ma chi la vuole quell’uva acerba! Probabilmente non è neanche buona!”
Con il naso all’insù, Lilla si allontanò, lasciando l’uva appesa sul pergolato.
Morale
A volte, quando non riusciamo a raggiungere un obiettivo o realizzare un sogno, ci diciamo che non è poi così importante o interessante, proprio come ha fatto Lilla con l’uva. Ma la verità è che spesso siamo solo scoraggiati. È meglio accettare le nostre difficoltà e provare a migliorare, piuttosto che incolpare il destino o qualcun altro.