C’era una volta un topolino di nome Ron che viveva sotto un granaio. Attraverso un piccolo buco nel pavimento cadeva ogni giorno un chicco di grano, e Ron ne era felicissimo.
“Che fortuna!” diceva Ron ogni volta che un chicco rotolava giù. “Non mi manca mai il cibo”
Un giorno, però, Ron decise di mostrare quanto fosse ricco e fortunato agli altri topi dei dintorni.
“Perché devo tenermi tutto per me?” pensò. “Farò vedere agli altri quanto sono generoso!”
Così rosicchiò il legno intorno al buco per ingrandirlo. “Adesso cadrà ancora più grano,” disse soddisfatto. Poi corse a invitare i suoi amici.
“Venite tutti al mio granaio!” annunciò. “Faremo una grande festa con cibo per tutti!”
I topi accorsero, affamati e curiosi. “Grazie, Ron! Sei davvero generoso!” dicevano.
Ma quando Ron tornò al granaio con i suoi amici, si accorse che il buco era scomparso. Il contadino, vedendo il buco ingrandito, lo aveva ben chiuso con un pezzo di legno.
“Oh no!” esclamò Ron. “Non c’è più nulla da mangiare!”
Gli amici topi lo guardarono delusi. “Hai rovinato tutto per fare il vanitoso,” disse un vecchio topo scuotendo la testa. “Ora non c’è più grano né per te né per noi.”
Ron abbassò le orecchie, mortificato. “Avrei dovuto accontentarmi di quello che avevo,” ammise.
Da quel giorno, Ron imparò a non essere vanitoso e a non ostentare ciò che possedeva. Si mise a cercare il cibo in modo più modesto, guadagnandosi di nuovo la fiducia degli amici.
Morale
Quando ti vanti troppo e non ti accontenti di quello che hai, rischi di perderlo. È meglio essere grati per ciò che si possiede e usarlo con saggezza, invece di cercare di impressionare gli altri.
Nota: tratta dalla favola “Il sorcio sotto il granaio” di Tolstoj.